Fino al 16 agosto, tutti i libri della collana “Gli Adelphi” sono in offerta con il 20 per cento di sconto. È un’occasione da non perdere per fare scorta di titoli prima delle vacanze: ecco cinque cinque consigli per gli acquisti tra saggi, reportage e romanzi.
Mordecai Richler, La versione di Barney
È il romanzo più celebre e celebrato dello scrittore canadese, trasformato in un libro di culto dalla campagna del quotidiano “Il Foglio” (una storia che merita un approfondimento). Il protagonista – il produttore Barney Panofsky – ripercorre la sua vita tra mogli, bicchieri di whisky e Montecristo, un lungo racconto scritto di getto per difendersi da un’accusa di omicidio. Sensazionale. Nel 2010 è uscito anche un film con Paul Giamatti nei panni di Barney. L’altro capolavoro di Richler è Solomon Gursky è stato qui, sempre in offerta.
Tutto quello che dovevo dire, l’ho detto qui. È il saggio-reportage più importante per capire che cosa sono i virus, compreso il Sars-CoV-2, da dove arrivano, cosa rischiamo, come possiamo scongiurare altre pandemie. Sono più di seicento pagine, si legge come un thriller.
Joseph Mitchell, Il segreto di Joe Gould
Sono due reportage scritti da Mitchell per il “New Yorker” a distanza di anni. Il soggetto è sempre lo stesso: Joe Gould, eccentrico abitante del Village nella prima metà del Novecento. Barbone per alcuni, genio per altri, è celebre come autore di una fantomatica “storia orale del mondo contemporaneo”, probabilmente il libro più lungo mai scritto nella storia dell’umanità. Sempre che sia stato scritto.
Il maestro dell’autofiction ci porta dentro la vita (e la testa) del russo Eduard Limonov, un uomo che ha vissuto cento vite. Scrittore, guerrigliero, leader politico, un po’ fascista e un po’ comunista, carcerato, giornalista, fuorilegge, intellettuale e giramondo. Un ritratto indimenticabile e un matrimonio perfetto tra la biografia e il romanzo.
Lawrence Wright, Le altissime torri
Ho letto migliaia di pagine sull’11 settembre 2001, niente è paragonabile a Le altissime torri (Premio Pulitzer 2007). Il giornalista americano racconta come siamo arrivati al crollo delle Twin Towers prendendola molto, molto alla lontana, quando Osama Bin Laden era ancora un bambino. Ha studiato pile di documenti e ha intervistato decine di persone, il risultato è un saggio che dovrebbe tappare la bocca a tutti i complottisti del mondo. C’è anche una bella serie tv su Prime Video. Per gli appassionati del genere, il sequel ideale è un altro saggio vincitore del Pulitzer: Bandiere nere di Joby Warrick, incentrato sulla nascita dell’Isis.
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